Convegno “Blue Thinking: il futuro che viene dal mare”

Convegno “Blue Thinking: il futuro che viene dal mare”

La Blue Economy per lo sviluppo della Calabria

Nel corso degli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza della rilevanza delle attività legate al mare nel peso dell’economia del Mediterraneo e del suo potenziale sviluppo. Allo stesso modo è sempre più evidente per il mare la difficoltà di contemperare la crescita economica con la sostenibilità ambientale. Ed è per favorire uno sviluppo economico che tuteli una risorsa naturale così preziosa che l’Unione Europea promuove la Blue Growth – Crescita Blu, una strategia a lungo termine per sostenere la crescita sostenibile nei settori marino e marittimo, che riconosce nei mari un motore per l’economia europea, con enormi potenzialità per l’innovazione e la crescita. L’ultimo rapporto dell’Unione Europea sulla Blue Economy restituisce la cifra di 218 miliardi di euro di valore aggiunto e 5 milioni di occupati; in Italia il valore aggiunto prodotto nel 2020 è arrivato a 47,5 miliardi di euro, pari al 3,0% del totale dell’economia italiana. E quello della Blu Economy è l’unico settore produttivo nel quale la Calabria a livello nazionale occupa i primi posti in termini di valore aggiunto prodotto, numero di imprese operanti e numero di occupati. E tutto questo senza che siano state esplorate e soprattutto valorizzate tutte le potenzialità che derivano dall’eccezionale sviluppo costiero della regione, dall’affaccio su due bacini del Mediterraneo e dagli amplissimi margini di miglioramento delle performances di settore. Il mare, e quindi la Blue Economy, è senza dubbio la risorsa più importante sulla quale poter fondare il rilancio e lo sviluppo della economia della nostra regione. Oggi, nel pieno degli sforzi per la ripresa, la nostra sfida è quella di considerare il “sistema mare” un alleato strategico per una competitività sostenibile, per la lotta al cambiamento climatico, per valorizzare la biodiversità, per vincere la battaglia dell’approvvigionamento energetico e idrico. Per tali ragioni, il Comune di Roccella Ionica e il Flag Jonio 2 hanno pensato di riunire gli attori regionali delle filiere che compongono la Blue Economy, gli attori istituzionali nazionali e regionali che si occupano dei temi della Blue Economy, esperti di fama nazionale e “testimonial” di best pratices delle diverse filiere produttive la compongono: il settore ittico, l’acquicoltura e la lavorazione del pesce, la cantieristica navale, la nautica da diporto, il turismo sportivo e la ricettività costiera, il trasporto merci e passeggeri, la ricerca e l’innovazione.

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