Comparto della Pesca

Il comparto della pesca rappresenta, in linea generale, un settore produttivo molto complesso, caratterizzato da un insieme di fattori, strettamente correlati tra loro ma al tempo stesso sensibilmente differenti, che ne rendono non agevole una puntuale analisi. La Calabria, in particolare, con i suoi circa 780 km di coste, presenta una eterogeneità del settore ancora più marcata, in ragione delle differenze sia di carattere ambientale e territoriale che di carattere storico e sociale tra le diverse marinerie presenti nella regione. Diversi e molteplici sono quindi i motivi ai quali poter correlare l’evidenza di un non raggiungimento di livelli soddisfacenti di produzione nel comparto economico della pesca nell’intera regione e del persistente ritardo nei confronti del resto del Paese. Tra i principali è possibile individuare le peculiari caratteristiche morfologiche dei fondali marini, le caratteristiche trofiche delle acque, la mancanza di una radicata cultura del mare, l’inadeguatezza e, in alcuni casi, completa inesistenza di centri di servizi, di mercati, di reti distributive, di attrezzature e strutture portuali dedicate alla pesca. Negli ultimi anni, soprattutto, si è registrato un costante ridimensionamento della struttura produttiva a cui si associa una sostenuta flessione dei livelli produttivi. I trend decrescenti degli indicatori di produttività fisici, inoltre, sono un chiaro segnale di crisi del settore regionale, nonché anche di quello nazionale. In tale contesto non sorprende quindi la continua riduzione dello sforzo di pesca esercitato dalle imbarcazioni, associato ad instabili aumenti e cali dei giorni di pesca. La fascia costiera del medio-basso Jonio, al pari di diverse altre realtà regionali, vanta una vocazione naturale per le attività legate alla pesca, con un ricchissimo patrimonio di storia e tradizioni. Il prodotto della pesca in questa zona è rappresentato da un alto grado di multi-specificità, tale che nessuna specie sbarcata domina nettamente sulle altre; nella generalità dei casi la categoria dei pesci rappresenta circa il 65% dello sbarcato, mentre il rimanente 35% è composto da molluschi e crostacei L’andamento delle abbondanze di queste specie ha mostrato negli ultimi anni un trend sensibilmente negativo, da cui la necessità di fotografare la realtà locale della piccola pesca costiera, al fine di fornire una base conoscitiva utile per una corretta gestione delle risorse marine.