La particolare conformazione morfologica e la situazione idrogeologica di questo territorio si riflettono direttamente sull’assetto del sistema relativo alla mobilità, sia territoriale che locale. Lo schema viario dell’area é costituito da un asse (la Strada Statale 106 Jonica Reggio Calabria – Taranto e la ferrovia Reggio Calabria – Metaponto) di comunicazione principale bi-modale (stradale e ferroviario) che scorre lungo la costa, dalla Strada Statale dei Due Mari (SS 280), dalla Trasversale delle Serre (SS 182), dalla Strada di Grande Collegamento Jonio-Tirreno (SS 682) e da una serie di altri assi perpendicolari che si collegano alla SS 106 e si sviluppano in prevalenza lungo le fiumare costituendo la debole struttura del sistema delle comunicazioni comprensoriali con le zone interne dell’area.. Questo sistema secondario di viabilità risulta scarsamente efficiente per le proprie caratteristiche geometriche scadenti e per una manutenzione episodica; stato di fatto che si riflette in tempi di percorrenza lunghi, diminuzione della sicurezza negli spostamenti e limitazione alla capacità di trasporto, aumentando nel complesso l’isolamento delle zone interne e lo stato di emarginazione delle popolazioni. La viabilità provinciale dovrebbe essere completamente ridisegnata, con la realizzazione di numerosissimi interventi di manutenzione e di adeguamento e con la costruzione ex novo di importanti arterie stradali. La debolezza del sistema di comunicazione ostacola lo sviluppo di attività commerciali ed economiche con le altre zone della Regione, rendendo oltremodo più difficoltoso aprire nuovi sbocchi di mercato all’area, costringendola a vivere un isolamento piuttosto marcato. I collegamenti ferroviari sono assicurati dalla vecchia linea ionica a binario unico e senza elettrificazione e dal collegamento Catanzaro lido – Catanzaro – Lamezia Terme. Per quanto riguarda questo essenziale collegamento con la linea ferroviaria tirrenica, nel 2008 è stato ammodernato, ma la linea non è stata elettrificata ed i tempi di percorrenza dei circa 30 km, sono rimasti gli stessi tempi biblici che occorrevano prima della consegna del nuovo tratto. I collegamenti più importanti con il resto del Paese si svolgono lungo la linea tirrenica generando comprensibili disagi per la popolazione locale. Tale sistema di trasporto lungo la costa jonica ha carattere prevalentemente locale, ma svolge un ruolo indispensabile relativamente alla soddisfazione della domanda proveniente dal pendolarismo scolastico e lavorativo in direzione Reggio Calabria, Catanzaro e Crotone. La strada ferrata si inserisce come taglio netto e forte nel paesaggio e per lo sviluppo dei centri, tranciando il rapporto degli insediamenti con il mare. La sua collocazione é sintomatica del rapporto che lo Stato centrale ha da sempre inteso con questi luoghi. In un contesto in cui il mare fosse stato percepito come fattore economico, certamente non si sarebbe frapposta una barriera allo ‘sviluppo’ così forte. Gli unici comuni dotati di porto sono Catanzaro Lido, Badolato e Roccella Jonica. Il primo è in via di rifacimento, sia per quanto riguarda le infrastrutture portuali che per quanto riguarda i servizi annessi, mentre il secondo è già funzionante, anche se non a pieno regime, ospitando attualmente circa 100 imbarcazioni, da diporto e peschereccie. Il Porto delle Grazie di Roccella Jonica è l’unica infrastruttura realmente funzionante a pieno regime, dotata di tutti i servizi necessari sia per la diportistica che per le attività di pesca e conta 450 posti barca.